AMA Supercross, Detroit: James Stewart piazza il terzo sigillo

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Il campionato Supercross 2014 approda a Detroit. Siamo giunti ormai al round numero 11, ben oltre la metà di quelli previsti.

Schierati dietro al cancello, oltre ai protagonisti “veri” della 450, troviamo ancora qualche pilota in prestito alla Big Class: Cole Seely e Dean Wilson, entrambi capaci di ottime prestazioni nelle passate presenze nella categoria regina.

Sono proprio i due novellini ad aprire le danze del main event, con Seely che si prende l’holeshot davanti a Wilson e Stewart, con quest’ultimo che si porta subito al secondo posto. Villopoto è quarto, seguito da Short e Dungey.

Al termine del secondo giro la Pantera Nera Stewart inizia a movimentare l’azione attaccando con successo Seely per la prima posizione. Intanto Villopoto è risalto al terzo posto ed è staccato dalla coppia di testa di pochi metri.

Già al terzo giro arriva un colpo di scena che potrebbe rivelarsi determinante per il campionato: Ken Roczen è costretto a fermarsi con la ruota posteriore della sua Ktm bloccata, dopo una partenza non brillante.

Al quinto dei venti passaggi previsti, Ryan Villopoto recupera un’altra posizione portandosi davanti alla Honda di Cole Seely. Nel frattempo Dungey ha passato Wilson ed è quarto, mentre Stewart ha preso un piccolo margine sugli inseguitori.

A movimentare la parte centrale della corsa, il sorpasso di Dungey su Seely, con la Ktm #5 che va sul podio virtuale. Poco più indietro invece è infuocata la battaglia tra Wilson, Short, Barcia e Hill, che si contendono le posizioni a ridosso della Top 5.

A metà gara Stewart continua ad imprimere un ritmo davvero velocissimo e il suo vantaggio su Villopoto è inaspettatamente salito fino a ben sei secondi.

Al quindicesimo giro cade Cole Seely dopo un lieve contatto con Short, buttando all’aria la buonissima prestazione costruita fino a quel momento. Riparte tredicesimo e regala una posizione a tutti.

Sempre più vicini alla bandiera a scacchi, le prime tre posizioni sono apparentemente cristallizzate e stabili, ma la lotta per il quarto posto è apertissima tra Short, Barcia e Tickle, che mettono in scena sorpassi a non finire.

Al termine del ventesimo passaggio l’ordine è questo: Stewart, bravo a risorgere dopo tre pessime gare, Villopoto, ancora punti pesanti per lui, Dungey, Short, Barcia e Tickle.

In campionato la Kawasaki #1 allunga ancora portandosi a +30 su Dungey. Stewart risale e supera lo sfortunato Roczen, ma il discorso titolo per lui sembra ormai chiuso, è staccato dalla vetta di ben 49 punti.

Nella classe 250 East Coast vince ancora il rookie Adam Cianciarulo, davanti a Justin Bogle e Blake Bagget. Cianciarulo mantiene saldamente la tabella rossa sulla sua Kawasaki numero 46.

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