Cala il sipario sui Test invernali della Formula 1: in Bahrein, sul tracciato di Sakhir, vengono fuori un bel po’ di problemi proprio in occasione dell’ultima giornata.
A comandare la graduatoria dei tempi c’è ancora una volta una Mercedes, questa volta la W05 del team tedesco che ha schierato Hamilton. Lewis chiude in 1’33.278 (69 giri), ma il lavoro dell’inglese è stato più complesso rispetto a quanto fatto ieri da Rosberg.
Sì, perchè anche la Freccia d’Argento ha dovuto fare i conti con problemi tecnici e di affidabilità: gran parte della mattinata è stata “buttata” per via di un guasto al cambio. Intoppi al gearbox anche sulla Ferrari F14 T che ha lasciato a piedi Fernando Alonso nel pomeriggio: lo spagnolo chiude 3° a +1.002, riuscendo comunque a completare 74 giri.
Davanti al ferrarista c’è ancora una volta la Williams-Mercedes FW36 con Valtteri Bottas, il più attivo in pista grazie ai 108 giri completati che gli sono valsi una miglior performance di 1’33.987 ed uno stop, proprio dopo aver fatto registrare il miglior crono.
4° Nico Hulkenberg, anche lui vittima di un inconveniente tecnico che porterà all’esposizione di una delle tante Red Flag di oggi: il tedesco della Force India Mercedes copre 74 giri e realizza il best di 1’35.577.
Medesima distanza quella coperta dalla Toro Rosso STR9: la Scuderia di Faenza sembra uscita dalla spirale negativa nella quale era piombata dopo i primi due Test stagionali e si conferma miglior team Renault, forte del 5° tempo di Vergne e di una buona resistenza sulla durata.
Poi c’è Sutil (6°, 1’36.467 e 91 giri) che riscatta la nerissima giornata di ieri, quando la Sauber non aveva praticamente girato a causa della cottura del motore Ferrari. Ma a riprendersi è tutta la struttura svizzera che decide, giustamente, di mandare in pista anche la seconda guida Gutierrez che porta a casa ulteriori 86 giri.
Bene la Marussia con Max Chilton che, dopo aver risolto noie di natura elettronica in mattinata, è stata molto attiva nel pomeriggio portandosi a casa il 7° tempo in 1’36.835.
Prova a riprendersi anche la Red Bull dopo aver incassato l’ennesima drammatica inaffidabilità: Sebastian Vettel completa 77 giri registrando un ininfluente 1’37.468. Il Campione del Mondo è stato fermato da un guasto all’impianto frenante che lo ha mandato testacoda. Brutta giornata per McLaren: solo 22 giri con Button a causa di un guasto al motore Mercedes.
Chiudono lo schieramento Kobayashi su Caterham (106 giri) e Grosjean su Lotus (32 giri): difficile dire chi stia peggio tra il team di Newey e i bravi ragazzi di Enstone, ma la sensazione è che la E22 anglo-francese sia una delle vetture più in ritardo con sviluppo e messa a punto.
Ora le squadre torneranno a casa e lavoreranno intensamente ai progetti, ma senza poter girare prima delle Prove Libere del Gran Premio d’Australia, in programma a Melbourne il 14 Marzo.
Appena dodici giorni! E c’è da scommettere che tanti, compresa la Red Bull, interpreteranno il primo round del Mondiale come una sessione aggiuntiva di Test…
Questi i risultati dell’ultimo giorno di Test:
Pos Driver Team/Car Time Gap Laps 1. Lewis Hamilton Mercedes 1m33.278s 69 2. Valtteri Bottas Williams-Mercedes 1m33.987s +0.709s 108 3. Fernando Alonso Ferrari 1m34.280s +1.002s 74 4. Nico Hulkenberg Force India-Mercedes 1m35.577s +2.299s 74 5. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Renault 1m35.701s +2.423s 74 6. Adrian Sutil Sauber-Ferrari 1m36.467s +3.189s 91 7. Max Chilton Marussia-Ferrari 1m36.835s +3.557s 61 8. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1m37.303s +4.025s 86 9. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m37.468s +4.190s 77 10. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m38.111s +4.833s 22 11. Kamui Kobayashi Caterham-Renault 1m38.391s +5.113s 106 12. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m39.302s +6.024s 32 (Ph Mercedes AMG Petronas Faxebook)