Round 9, Indianapolis. Dopo Roczen, Villopoto, Reed e Stewart, anche Ryan Dungey riesce a salire sul gradino più alto del podio, mettendo in tasca quei 25 punti che per lui mancavano da molto tempo.
Al via a Indy anche Cole Seely e Dean Wilson, promossi temporaneamente in 450. Per Dean la chiamata è arrivata nientemeno che dal Two Two Motorsports, per salire sulla Kawasaki 450 dell’assente Chad Reed.
Ancora una volta Mike Alessi precede tutti alla prima curva, dietro di lui ci sono Tomac, finalmente partito bene, Dungey, Seely e Brayton.
La notizia però è il rovinoso incidente di Villopoto e Roczen, con il tedesco che va a tamponare violentemente la Kawasaki #1 nell’imbuto alla fine del primo rettilineo. Il risultato è che ripartono occupando le ultime due posizioni. Un colpo di scena che potrebbe riaprire di colpo il campionato.
Nel frattempo la testa della corsa è sempre di Alessi, che come la scorsa settimana resiste al comando per alcuni giri. Dungey però spinge alle sue spalle e riesce a passare senza troppa difficoltà.
Verso l’ottavo giro anche Tomac inizia a pressare sulla Suzuki #800, ma Alessi resiste e pian piano ricomincia a mettere metri tra se e la terza posizione.
E’ impressionante la rimonta di Ryan Villopoto, che al decimo giro è già settimo, davanti a Brayton e alla caccia di Tickle e Short. Roczen non ha nelle braccia lo stesso ritmo e rimonta fino alla decima piazza.
Al tredicesimo giro sfuma la possibilità del podio per Alessi, che cade senza conseguenze, ma regala il terzo posto virtuale a Cole Seely, in via eccezionale sulla Honda 450.
L’ennesimo evento inaspettato è di pochi secondi più tardi: anche Roczen sbaglia, cade, ma questa volta esce dal tracciato a piedi, dicendo addio alla rimonta che l’aveva portato fino all’ottavo posto e ad un discreto bottino di punti.
Sotto la bandiera a scacchi l’ordine è questo: Dungey, Tomac, Seely, Villopoto e Tickle. Buoni risultati per i “debuttanti” Tomac e Seely, e grossa pezza ad una gara iniziata disastrosamente per Villopoto.
In campionato comanda sempre lui, il suo vantaggio sul secondo sale ora a ben 23 punti, l’inseguitore ora non è più Roczen, terzo, ma Dungey, davanti al tedesco per tre lunghezze.
Nel Main Event della 250 East vince di nuovo il giovanissimo Cianciarulo, davanti al compagno Davalos e a Justin Bogle. In campionato sono piazzati nello stesso ordine, con Cianciarulo che difende la tabella rossa con cinque punti su Davalos.