Clamoroso a Phillip Island: alla fine Bridgestone, fornitore unico degli pneumatici per la MotoGP, ha ufficialmente comunicato di non poter garantire l’integrità delle proprie gomme posteriori per più di 14 giri.
Non è servito al Costruttore nipponico obbligare i piloti ad usare la mescola più dura: i calcoli effettuati al Centro Ricerca, difronte al nuovo asfalto, si sono rivelati sbagliati.
Per tutta la giornata di oggi si è discusso circa la possibilità di ridurre il numero di giri, cosa evidentemente non possibile in presenza di una vera e propria emergenza. La Direzione Gara avrebbe potuto valutare questa ipotesi nel caso Bridgestone non fosse riuscita a garantire una manciata di passaggi, ma la simulazione comunicata dopo le Qualifiche è stata allarmante: “dei 26 giri se ne potranno percorrere in sicurezza 14, poco più della metà”.
Una situazione imbarazzante che ha un precedente a livello iridato soltanto in Formula 1, nel 2005: il GP degli Stati Uniti a Indianapolis vide partire soltanto le Scuderie gommate Bridgestone, ovvero Ferrari, Minardi e Jordan.
Sei vetture: i Team con gommatura Michelin si ritirarono volontariamente dopo il giro di warm up dopo che l’Azienda francese aveva ammesso di non poter garantire la sicurezza delle gomme a causa della ripetuta percorrenza della curva finale sopraelevata, che sottoponeva le carcasse ad un carico tanto elevato da farle esplodere, come accadde a Ralf Schumacher nelle Prove Libere.
Cosa accadrà domani al GP d’Australia di MotoGP?
L’Organizzazione lo ha comunicato: i piloti saranno costretti a fare un Pit Stop con cambio moto entro e non oltre il 14° giro e nessuno potrà percorrere più di 14 giri con la stessa gomma.
Ciò significa che se un pilota dovesse rientrare prima del 12° giro, sarebbe costretto per regolamento ad un secondo pit stop prima di concludere la gara.
I piloti dovranno rientrare, lasciare la propria moto e saltare in sella alla seconda moto con gommatura nuova.
Queste le semplici regola diramate pochi minuti fa, con sei punti focali.
- 1.La gara sarà di 26 giri;
- 2.Ogni pilota sarà obbligato ad entrare ai box per cambiare moto almeno una volta durante la gara;
- 3.Nessun pilota potrà correre più di 14 giri con la stessa gomma posteriore. Ciò significa che il cambio, se effettuato prima del giro 12, sarà seguito da un secondo cambio;
- 4.I piloti Factory e Satellite dovranno utilizzare l’opzione “hard” (B51DR);
- 5.I piloti CRT dovranno utilizzare l’opzione “hard” (B50DR);
- 6.L’area con velocità limitata sarà estesa all’entrata e all’uscita, e l’uscita per il ritorno in pista verrà marcata con una linea bianca nell’area di “run off”. Chi attraverserà tale linea rientrando in pista verrà penalizzato.