Six Days Enduro 2013, Sardegna Day 4: Australia alla riscossa, Francia sempre più leader

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Anche la quarta frazione di questa Sei Giorni 2013 è andata. I concorrenti hanno affrontato un percorso inedito con quattro nuove prove speciali, due delle quali da ripetere sia ad inizio, sia a fine giro. Sono state come di consueto sei le prove cronometrate nell’arco della giornata.

Nonostante il vento ed i nuvoloni neri che incombevano oltre le montagne al mattino, la gara è stata complessivamente all’insegna del bel tempo, con la solita polvere a fare da protagonista inatteso, eccezion fatta per la terza prova, disputata sotto una leggerissima pioggia.

A spuntarla ancora una volta è stato il campione del mondo E1 in carica, Antoine Meo, che dopo aver preso le misure con la moto a due tempi, sembra non volersi più fermare. Fa sua la classe E3 e nella generale allunga fino a +43 secondi sull’inseguitore Milner, oggi attardato anche a causa di un errore nella seconda speciale.

Secondo di giornata è stato un immenso Alex Salvini, che sembra essersi messo alle spalle la pessima sorte delle prime due giornate, tornando ad farci vedere quello che ci aveva mostrato poche settimane fa in Francia.

Ma, ironia della sorte, è proprio la Francia a rivelarsi imbattibile in questa Six Days sarda. Con oggi il loro vantaggio sale a oltre undici minuti sugli inseguitori.

Inseguitori che però non sono più i caschi bianco azzurri della nazionale a stelle e strisce: l’Australia oggi fa un bel colpo, recuperando lo svantaggio nei confronti degli Usa e rifilando loro altri 45 secondi si porta sul virtuale secondo gradino del podio, trascinata oggi da un ottimo Joshua Strang, su Suzuki.

La nostra Italia continua la sua discreta prestazione, consolidando il quarto posto conquistato nel Day 1. A meno di colpi di scena, la prima posizione fuori dal podio sembra nostra.

Nessuna novità invece per il trofeo Junior. Anche qui la Francia fa da mattatore, con Larrieu come suo miglior portabandiera, eccellente settimo assoluto nella generale.

Tra i nostri piloti Junior oggi il migliore è Rudy Moroni, che stacca di pochissimo Redondi, Martini e Mori, tutti molto vicini. Anche per loro, la seconda posizione sembra più che mai solida, con un vantaggio di quasi tre minuti sulla Gran Bretagna, terza.

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