Bimota venduta ad una Società svizzera

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L’Azienda motociclistica riminese Bimota è stata acquistata da un Gruppo Svizzero o, più precisamente, da una Società di imprenditori italiani con sede nella Confederazione elvetica.

A darne l’annuncio ufficiale è stata la stessa Bimota con un comunicato diffuso nella mattinata in cui, tuttavia, non è stata svelata l’identità del nuovo proprietario di una delle Case più caratteristiche del panorama Ingegneristico tricolore.

“Son passati 40 anni da quando il geniale Massimo Tamburini ed il suoi soci Bianchi e Morri fondarono la leggendaria Bimota. 40 anni di successi, di sconfitte, di tenacia messa al servizio di un sogno italiano, sino alle note difficoltà di fine secolo scorso”, ha ricordato Andrea Bertelegni, responsabile Eventi e Markering dell’Azienda.

“Nel 2002 un coraggioso imprenditore milanese si mise a capo di questa realtà sartoriale, risollevandola dalle proprie ceneri e donandole vita nuova. Una vita nuova contrassegnata da numerose vittorie e dallo sviluppo di moto sempre all’avanguardia. Ora, nel suo 40° anniversario Bimota fa un ulteriore passo avanti: raccoglie il testimone la nuova proprietà, elvetica per ragione sociale, ma italianissima nelle persone al comando, e si prepara, forte di un entusiasmo fuori dal comune a proseguire il cammino nella storia di Bimota. Bimota, di passaporto italiano, rimarrà cittadina illustre di una nazione conosciuta ed apprezzata per la sua passione e competenza delle due ruote. Tra pochi giorni verrà emesso un comunicato ufficiale dove sarà presentata la nuova proprietà”.

Bimota resterà in Italia e continuerà a produrre nella nostra Penisola con la speranza di una Amministrazione in grado di portare disponibilità economica, stabilità finanziaria e ottime strategie per il posizionamento sul Mercato. Per quanto riguarda le Idee… quelle, dalle parti di Rimini, non sono mai mancate.

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