MotoGP, Indianapolis: Marc Marquez è Capitan America

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Pronti-via ed è subito Lorenzo a conquistare la leadership alla prima curva del GP di Indianapolis, seguito da Pedrosa e da Marquez. Questo il terzetto che va subito in fuga, guadagnando decimo dopo decimo il terreno nei confronti del secondo terzetto composto da Bautista, Crutchlow e Bradl, con Rossi più in difficoltà alle prese, nei primi giri, con le due Ducati di Hayden e Dovizioso.

E a 15 giri dal termine Marquez infila, dopo essersi liberato di un Pedrosa che cede sulla distanza, la Yamaha numero 99: il Campione del Mondo in carica affronta a testa alta il giovane leader del Mondiale ma l’esito è scontato e nulla può separare Marc dalla quarta vittoria stagionale, terza consecutiva.

La lotta è tutta dietro, per la seconda posizione tra Lorenzo e Pedrosa e per la quarta piazza con Rossi che raggiunge Bautista e Crutchlow approfittando del costante duello tra le due moto private di Yamaha e Honda. I duelli premiano le seconde Honda e Yamaha ufficiali: Pedrosa su Lorenzo a 3 secondi dal leader, Rossi su Crutchlow e Bautista nelle ultime curve, staccati in volata di 20 secondi rispetto a Marquez. Più staccato Stefan Bradl, che raccoglie un deludente 7° posto.

Lotta anche tra le Ducati con l’ennesimo contatto durissimo tra Hayden e Dovizioso che fa il paio con quello di Laguna Seca: i due piloti della Desmosedici escono di pista e rientrano sul rettilineo finale beffati dalla Tech3 di Bradley Smith, chiudendo così 9° e 10° davanti alla GP13 Pramac di Iannone. Tra le CRT Aleix Espargarò precede Colin Edwards ad oltre un minuto di gap.

In Classifica cresce il vantaggio di Marquez, ora a quota 188 punti: 21 su Pedrosa, 35 su Lorenzo, 58 su Rossi e 61 su Crutchlow. Tris a Stelle e Strisce per Marquez, che si aggiudica le tre prove di Austin, Laguna Seca e Indy. Prossimo round tra una settimana a Brno, in Repubblica Ceca.

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