Marc Marquez risponde a Stefan Bradl e anche al termine delle FP3 del sabato mattina continua il giovane dominio Honda, con il rookie della HRC leader in 1’38.844 e il neo confermato tedesco del Team LCR primo degli inseguitori staccato di +0.281.
A Indianapolis la prima Yamaha è quella di Cal Crutchlow, 3° con la privata di Tech3 a 6 decimi di ritardo, poi la Honda Gresini di Alvaro Bautista, la seconda HRC di Dani Pedrosa e le due M1 Factory di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, rispettivamente in 6° e 7° piazza.
Due le Ducati che accedono direttamente alla Q2 in virtù della conquista della Top 10 nel combinato tra i tre turni di Libere: sono le GP13 di Dovizioso e Hayden, con l’americano che beffa all’ultimo giro utile Andrea Iannone (11°), mentre un highside costringe Spies al Medical Center: Ben ha picchiato la spalla e i controlli ai quali è sottoposto in questo momento dovranno escludere ulteriori danni.
Sorpresa tra le CRT grazie a Danilo Petrucci: il pilota di Terni scavalca Aleix Espargarò e si piazza in 12° posizione a +2.035, anche se, in ottica Q1, bisogna considerare il secondo di divario tra la prima CRT e l’ultima MotoGP (escludendo Spies) e la rottura del motore che ha rallentato l’alfiere del Team Aspar ART.
stronzi con il titolo nei confronti di spies. Dimenticati completamente di Smith.