AMA Supercross, San Diego: Ryan Villopoto vince davanti a Chad Reed

Ryan Villopoto conquista il Supercross di San Diego. Il Campione in carica trionfa davanti a Chad Reed e Ryan Dungery, portando la sua Kawasaki in testa alla Generale: 6 punti di vantaggio per Ryan rispetto alla Honda del primo rivale: proprio Chad Reed.

La classifica sembra prendere una prima direzione specifica, indicandoci chi può davvero aspirare al titolo e chi invece sembra aver fatto una semplice capatina ai piani alti della classifica, per poi abbandonarla, anche se il campionato è ancora lungo e può regalarci sempre colpi di scena.

Queste infatti le posizioni finali dopo 20 giri di bellissimo spettacolo:  Villpoto, Reed e Dungey sul podio, seguiti da un ottimo Metcalfe  e Hansen; a seguire tutti gli altri, con Stewart che termina in quindicesima posizione, indovinate perchè.

Il Main Event delle 450 si apre con una insaspettata quanto gradita holeshot di Bret Metcalfe, tallonato da Dungey, Villopoto, Weimer e Stewart, anche se dopo pochi istanti i piloti si scambiano rapidamente di posizione, dispondendosi nel seguente ordine: sempre un rapidissimo Metcalfe in testa mentre un lesto Willo scavalca Weimer (terzo) piazzandosi al momentaneo secondo posto, seguiti a ruota da Dungey e Reed, mentre il povero “Bubba” perde una posizione.
Subito i primi due piloti prendono un discreto margine sui diretti inseguitori, anche se Rosso Malpelo non ci mette molto a infilare all’interno il pilota Suzuki, subito dopo un bel triplo, portandosi quindi immediatamente al comando della gara dopo nemmeno tre giri, mentre Reed scavalca Weimer senza troppa fatica e poi, lanciatosi all’inseguimento di Metcalfe, lo sorpassa agevolmente: primi tre giri davvero da cardiopalma!

Nel frattempo Stewart e Dungey ingaggiano una stupenda battaglia che li vede risalire di posizione fino a portarsi attaccati a Metcalfe, tallonato da un ritmo martellante dei due fenomeni che lo seguono (e poi sorpassano), con una foga agonistica di tutto rispetto che però, come volevasi dimostrare, porta all’errore; errore di chi, vi chiederete? Di Metcalfe, di Dungey o di Stewart? Penso sia anche superfluo esplicitarlo, ma come si poteva immaginare il crash di Stewart non si fa attendere troppo ed arriva puntuale come un orologio svizzero al settimo giro: un errore abbastanza da principiante lo porta ad accasciarsi sulle balle di fieno nel tratto di whoops, costandogli davvero caro perchè il pilota Yamaha, seppur non riporti nemmeno un graffio, rimane incastrato sotto la propria moto per un minuto abbondante, compromettendo di fatto la propria gara.
Tutto procede liscio e filato con queste posizioni: Villopoto, Reed e Dungey formano un momentaneo podio, seguti però da un grandissimo Windham (segno della croce e ovazione!), con un ritmo che va abbastanza rallentando nel corso della gara.
Ecco poi però il finale che non ti aspetti: a 4 giri dal termine Willo trova un traffico impressionante causato dai doppiati e viene raggiunto da Reed; tra i due parte una battaglia veramente gustosa, tra sorpassi con i doppiati, recuperi e tripli tiratissimi, fino a che Reed, con grandissima peronalità, scavalca il numero 1 Kawasaki grazie ad un sorpasso a dir poco funambolico!


Ma non è finita qui perchè proprio all’ultimo giro Willo si riprende, anzi strappa la leadership della gara, riportandosi in prima posizione e mantenendola fino al termine con grande autorità!

Queste invece le prime posizioni della classifica: Willo a 133 punti, Reed a 127, Dungey a 123 e Stewart ben distaccato a 101.

Analizzando ques’ultima prova del campionato possiamo anzitutto dire che Stewart non è affatto cambiato, e pur essendo indemoniato come al solito, non riesce a tenere a freno la propria irruenza, che lo porta a commettere errori idioti come quello in questione, gettando al vento non solo la gara, ma la possibilità di riprendere i primi tre, che invece volano via abbastanza compatti.
Villopoto si conferma ancora come l’uomo da battere, con un ritmo impressionante e grande costanza, anche nei risultati. Reed tiene benissimo botta ed oggi ha dimostrato di poter competere ad armi pari con il pilota Kawasaki, mentre Dungey, pur essendo sempre tra i primi, sembra aver qualcosa in meno rispetto all’inizio di stagione, anche se come ovvio dovrà ancora perfettamente prendere le giuste misure con la nuova moto.
Riguardo Bubba tutto è possibile, in passato ci ha abituato a seconde metà di stagione davvero impressionanti e gli auguriamo di colmare in fretta il gap con i diretti rivali e mantenere così aperto un campionato che comunque offre una bellissima battaglia per la prima posizione tra tre grandissimi campioni

 

Supercross SAN DIEGO Results
1. R. Villopoto KAW
2. Chad Reed HON
3. Ryan Dungey KTM
4. Brett Metcalfe SUZ
5. Josh Hansen KAW
6. Justin Brayton HON
7. Davi Millsaps YAM
8. K. Chisholm KAW
9. Mike Alessi SUZ
10. Nick Wey KAW
11. Jason Thomas SUZ
12. Cody Mackie KAW
13. Weston Peick KAW
14. R. Kiniry YAM
15. James Stewart YAM
16. K. Windham HON
17. M. Goerke SUZ
18. Broc Tickle KAW
19. K. Partridge KAW
20. Jake Weimer KAW

 

Supercross Classifica Generale
R. Villopoto 133
Chad Reed 127
Ryan Dungey 123
James Stewart 101
Kevin Windham 78
Brett Metcalfe 75
Jake Weimer 72
Davi Millsaps 70
Justin Brayton 68
Josh Hansen 64
Mike Alessi 63
Andrew Short 59
Kyle Chisholm 56
Broc Tickle 44
Nick Wey 35
Weston Peick 24
Ivan Tedesco 21
K. Partridge 17
Cody Mackie 14
Trey Canard 14

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