La domenica mattina del Gran Premio di Germania si apre nel segno di Marc Marquez, mattatore del Warm Up in 1’21.896, unico pilota a scendere sotto al “ventidue”.
Un turno fresco, con cielo nuvoloso (e minaccioso) e 18 gradi centigradi di temperatura atmosferica in cui Cal Crutchlow si è confermato 2° ma ha visto crescere il proprio ritardo sul giro secco di un paio di decimi trovandosi, con la Yamaha Tech3, a +0.373 dalla RC213V del rookie della HRC.
Si riprende la prima fila che aveva accarezzato nel corso delle Libere e abbandonato in Qualifica, complice anche la caduta nelle fasi iniziali del Q2, il padrone di casa Stefan Bradl: il tedesco di LCR Honda paga +0.469 dal leader e stacca Valentino Rossi di quasi tre decimi, quest’ultimo 4° a +0.751 con 26 millesimi su Bradley Smith, poi Alvaro Bautista con la Honda di Gresini ad ulteriori 7 millesimi.
Male le Ducati, e se Nicky Hayden (7°) riesce a mettersi dietro la CRT ART di Aleix Espargarò (8°), bisogna registrare un’altra caduta per il pilota americano, mentre gli altri alfieri di Borgo Panigale faticano con Michele Pirro 13° e Andrea Dovizioso addirittura 14°: meglio di loro anche Randy De Puniet, Claudio Corti e Colin Edwards.
Daniel Pedrosa era stato dichiarato “fit” per partecipare al Warm Up ma il leader del Mondiale non è sceso in pista: una notizia che mette in leggero dubbio anche la presenza di Dani per il GP di questo pomeriggio.
In Moto2 comanda Jordi Torres (1’24.929), seguito da Simone Corsi (+0.037), Pol Espargarò (+0.112) e Scott Redding, più staccato a +0.267. Sale fino al 5° tempo uno dei piloti di casa, Schrotter, mentre Cortese non va oltre il 20° tempo. Il sammarinese Alex De Angelis è 6°, con Mattia Pasini 12° autore della miglior Sessione del weekend. Il Poleman Xavier Simeon è 11°.
In Moto3 troviamo per la prima volta davanti a tutti Maverick Vinales (1’27.737): il giovane spagnolo del Team Calvo KTM precede Vazquez, Folger, Salom e Oliveira. Primo italiani Baldassarri (15°), tallonato da Fenati e Antonelli, subito dietro di lui.