Scott Redding in MotoGP nel 2014? Le opzioni sono tante e a rilanciarle è Michael Bartholemy, manager della squadra Marc VDS. Stuzzicato dalle tante speculazioni pubblicate dai Media inglesi, Bartholemy ci è andato giù pesante e gli interessati non hanno smentito: “Scott ha un’offerta da parte di Ducati e tutti, da Gobmeier a Guareschi, hanno approvato un suo arrivo a Borgo Panigale. I contatti sono avviati da parecchio e settimana scorsa ci è arrivato il contatto formale, con un altra bozza di accordo prevista per fine Giugno”.
Il giovane pilota inglese (classe 1993), ritenuto da molti un talento limitato dalle piccole Moto2, ha già provato la Desmosedici nei Test del Mugello della scorsa estate e aveva ben figurato, chiudendo a poco più di 1 secondo dai piloti titolari dopo nemmeno dieci ore di lavoro.
Ma potrebbe non esserci solo Ducati sulle tracce di Redding: “Non mi sento con Livio Suppo ma qualche tempo ma il mio numero ce l’ha, ci eravamo sentiti”.
C’è da dire che Honda ha un contratto con Stefan Bradl che, proprio il prossimo anno, diventerà pilota Factory HRC conservando i colori del Team LCR.
A quel punto dovrebbero, per Regolamento, saltare o Alvaro Bautista o il Team Gresini: il limite di MotoGP “convenzionali” per Marca è sempre fissato a quota quattro. Probabile che quella di Bartholemy sia una carta strategica da mettere sul tavolo delle trattative con Ciabatti & Soci.