Quest’anno più che mai gli appassionati di motard stanno patendo una gran fame di notizie: sulle riviste e sul web non si trova nulla, le news che arrivano sono poche e “di contorno” e lasciano enormi punti di domanda sul destino di certi top rider. Proviamoci noi…
Uno dei team che ha fatto più parlare di sè è sicuramente l’inglese Honda SHR, che quest’anno punta in alto nel mondiale col nuovo acquisto Hermunen, il funambolico finlandese sarà affiancato dai riconfermati Matthew Winstanley e Salstola Sami; grandi acquisti anche nell’ottica dell’europeo, dove ad affiancare Malachi Mitchell-Thomas e Bradley O’Leary ci sarà il ceco Petr Vorlicek.
Un top team insomma, con tutte le carte in regola per puntare al titolo, se non fosse per il mezzo: la Honda infatti (e in generale le giapponesi) non ha mai brillato nel mondiale, anche e soprattutto per il disinteresse verso la categoria da parte della casa madre, speriamo che lo spostamento del quartier generale in Italia, che dovrebbe essere stato operato proprio per sviluppare al meglio la moto, riesca a dare buoni frutti.
Per quanto riguarda KTM, al Team Miglio è passato Christian Ravaglia, che disputerà l’Italiano e le tappe italiane del Mondiale.
Sempre in casa KTM, il Team Motoracing correrà con il giovane Mattia Martella nell’Europeo e con il turco Ata Nurcan nell’Italiano.
In casa Suzuki il team Lux Performance perde Ravaglia ma acquista Uros Nastran, mentre Pergetti, che si è unito a Rigo, conferma Elia Sammartin.
Divulgato anche il nome della seconda guida del Team Aprilia Fast Wheels: il giovanissimo spagnolo Joan Llados Sole prenderà parte alle gare dell’Europeo e dell’Italiano Supermoto
Yamaha v2 racing correrà con Paolo Gaspardone, Edgardo Borella e Alessio Piccinato, questi ultimi due nell’Europeo.
Infine nessuna novità per il nostro idolo Teo Monticelli, che dopo aver dominato l’europeo 2011 si appresta a correre nel mondiale sulla Honda del Team Freccia.
“Brutte” notizie invece dal team 747Motorsport, che è passato da Ktm a Honda e non parteciperà più al mondiale, Alex Tognaccini resta per l’Italiano e le altre gare italiane.
Dico brutte notizie soprattutto perchè stando alle ultime news Gozzini non correrà più con loro, pare che resti in arancio ma non sappiamo ancora con chi, e se escludiamo Miglio e Motoracing, gli unici team che sono stati in grado, negli ultimi anni, di sostenere un impegno a un certo livello nel Mondiale, di alternative note non ce ne sono.
L’altra grande incognita, oltre al Gozzo, è Thomas Chareyre: il ritiro di Tm sembrava tanto un capriccio ma vista la tendenza degli ultimi anni (che vede pian piano sparire i team ufficiali in favore di pseudo-privati assistiti dalla casa), è più che possibile che il fattaccio di Cahors sia sta stato un’occasione presa al volo, dalla casa di Pesaro, per abbandonare l’impegno in forma ufficiale.
L’opzione più plausibile è che Thomas resti in un team satellite Tm, aspettiamo quindi di sapere il nome del team designato (che secondo alcune voci potrebbe parlare francese).
Indubbiamente il quadro non è dei più rosei, almeno per il mondiale, dove sta avvenendo una fuga di ufficiali non indifferente.
Di contro chi scappa finisce nei campionati europeo e nazionali, alzando il livello e dando un ulteriore prestigio che in realtà non è mai mancato, soprattutto nell’Italiano, che di fatto da qualche anno a questa parte è un “mondialino” in cui corrono tantissimi piloti del mondiale, e che ha un seguito di pubblico del tutto paragonabile alla serie iridata.
Se si sia arrivati a un punto di svolta (come ipotizzato da balco qualche tempo fa) o all’ennesima mazzata, non lo sapremo prima dell’inizio del campionato, di sicuro c’è poco da star tranquilli.
Mi domando come sia possibile vedere gente come Gaspardone che corre agevolmente il mondiale e gente come Gozzini e Chareyre a rischio di rimanere a piedi..
Peccato per il ritiro del team 747, aveva i capitali e mezzi giusti per far respirare questo sport.
beh, Gaspardone è un ragazzo di assai bell’aspetto, fossi donna….