Continua a martellare Marc Marquez, che chiude in testa (e con un grande vantaggio) il Venerdì di Austin, rifilando distacchi enormi a tutti anche al termine delle FP2 del Circuit of the Americas grazie al Best Lap di 2’05.031.
Il dato è quello di un pilota che tra condizioni di grip non ottimale e tra i cordoli di una pista sconosciuta ai “Masters”, si porta a casa la quinta giornata consecutiva sommando la tre giorni di Test del mese scorso.
La gara, si sa, è un’altra cosa, ma il giovane Rookie della HRC fa davvero paura. Dietro di lui il migliore è il compagno Dani Pedrosa, che paga 5 decimi e 54 millesimi di ritardo, e Stefan Bradl con la Honda LCR, già abbondantemente oltre il secondo di distacco. La migliore delle Yamaha è sempre quella di Jorge Lorenzo, ma il Campione del Mondo ha un ritardo di +1.606: il divario tra la RC213V e la M1 c’è, si vede e si sente.
5° tempo per Valentino Rossi (+1.837), che precede di un soffio (31 millesimi) Cal Crutchlow con la Tech3. Imprevisto per Andrea Dovizioso, costretto a parcheggiare la Ducati GP13 per un guasto elettrico e a salire in sella alla seconda moto, con la quale prende la bandiera a scacchi a +2.205, 7°. Chiudono la Top 10 Alvaro Bautista (Honda Gresini), Nicky Hayden e Ben Spies.
Questi i risultati completi: