Dopo la doppietta Toyota in qualifica, la casa tedesca marca il territorio dominando la gara di apertura del World Endurance Championship. In GTE, Aston Martin monopolizza l’intera classe vincendo sia in PRO che in AM.
Le Audi R18 E – Tron si fanno trovare pronte ed agguerrite in apertura di mondiale sulla pista inglese di Silverstone: dopo aver subito la doppietta in qualifica della Toyota, la casa tedesca ruggisce e porta a casa un uno – due schiacciante.
Con le Toyota mai in gara che finiranno per occupare la terza e quarta posizione, Audi ha vita facile davanti, o quasi: lo scozzese Allan McNish quando mancano quasi 40 minuti al termine delle 6h, rischia di combinarla grossa andando in testacoda per evitare un doppiato. Costretto al rientro ai box, perde la prima posizione e si ritrova ad inseguire la gemella R18 E – Tron dell’equipaggio Fassler/Lotterer/Treluyer. A soli quattro minuti dalla fine, McNish agguanta la prima posizione dopo una rimonta strepitosa fatta di giri martellanti.
Allan McNish si dimostra in una forma strepitosa portando il suo equipaggio formato da Kristensen e Duval sul gradino più alto del podio.
Come detto in precedenza le Toyota, qualifiche a parte, non hanno brillato: per tutta la durata della gara hanno subito il ritmo imposto dalle vetture dalla casa di Ingolstadt. Wurz/Lapierre chiuderanno in terza posizione mentre Davidson/Buemi/Sarrazin quarta posizione. Entrambi gli equipaggi, comunque, distanziati di un giro dalle strepitose R18 E – Tron Quattro.
In LMP2 l’ha spuntata la Oreca-Nissan di Graves/Pizzonia/Walker che son riusciti ad imporsi al termine di un bel duello con la Morgan-Nissan della OAK Racing di Pla/Heinemeier-Hansson/Brundle.
Per quanto riguarda invece la classe GTE abbiamo avuto un dominatore assoluto: Aston Martin. La casa inglese ha sbarazzato la concorrenza sia in GTE – PRO che in GTE – AM. Per quanto riguarda le PRO la V8 Vantage si è imposta sulla Ferrari 458 Italia AF Corse del debuttante Kamui Kobayashi e Toni Vilander, autori di una grande performance dopo una qualifica piuttosto imbarazzante.
L’appuntamento ora è fissato per il 4 maggio per la 6h di SPA – Francorchamps: pista storica che da sempre regala infinite emozioni ai piloti ed appassionati.
