Mondiale MX, doppietta di Cairoli nel GP del Trentino

start sat mx trentino

Tony Cairoli (KTM) vince il GP del Trentino con una splendida doppietta, davanti a Ken De Dycker (KTM) e Gautier Paulin (Kawasaki). Sfortunato Desalle, che incappa in una caduta all’avvio della seconda manche, compromettendo il weekend e perdendo altri punti in campionato.

Come da pronostico le Kawasaki si sono comportate egregiamente, con Gautier Paulin 2° e 4° di manche, ma anche con Tommy Searle, autore della miglior prestazione dall’inizio dell’anno, capace di mantenere la testa della prima manche e di recuperare alla grande dalla caduta all’avvio della seconda.
I primi due gradini del podio sono stati però appannaggio delle KTM Factory con Cairoli vincitore, ormai un asso su qualsiasi fondo, e Ken De Dycker, non veloce come Paulin e Desalle ma favorito dalla loro uscita di scena nella carambola della seconda manche, che ha un po’ falsato i valori in campo.
Chi ha pagato di più è stato Desalle, il belga ha infatti ceduto altri 10 punti a Cairoli e, soprattutto, ha perso la seconda posizione in classifica a favore di De Dycker.

Jeffrey Herlings (KTM) domina (tanto per cambiare) in MX2: per l’olandese volante è la quarta doppietta stagionale, che lo proietta a quota 200 punti in campionato. La superiorità di Herlings è talmente imbarazzante che il “ragazzaccio” della MX2 sembra quasi cercare di complicarsi la vita volontariamente con cadute ed errori evitabili, (come rimanere incastrato nel cancelletto all’avvio della seconda manche), tutto sommato però, senza questi errori le manche MX2 di quest’anno sarebbero “da sonno”: meglio chiudere un occhio solo che entrambi.
Secondo posto per il compagno di Jeffrey, Jordi Tixier (KTM), che sembra sempre più convincente, sia in gara, sia in classifica generale, dove consolida il secondo posto davanti a Coldenhoff, Butron e Charlier.

cairoli gp trentino 2013

 

MX1

Gara1  – Cairoli (KTM) all’holeshot seguito dai due uomini Kawasaki, Searle e Paulin, e dai due della Suzuki, Desalle e Leok. Cairoli impone subito un ritmo irraggiungibile per gli altri costruendo nei primi giri un vantaggio che gestirà fino all’arrivo, mentre De Dycker (KTM), poleman del sabato, manca la partenza e deve recuperare dalla 12° posizione, compito che gli riesce bene visto che dopo 3 giri è gia 5°.
Desalle spinge su Paulin ed entrambi si fanno sotto a Tommy Searle, che non riesce a fare la differenza ma riesce a resistere per alcuni giri, prima di mollare il colpo facendosi scavalcare agilmente dai due immediati inseguitori e, poco dopo, anche da De Dycker, che continua a risalire forte.
Nel finale, quando ormai la situazione sembra stabilizzata, Desalle tenta di sorprendere Paulin che però, seppur preso alla sprovvista, non si fa fregare e rimette qualche metro tra sè e l’aversario, quanto basta per assicurare il secondo posto fino all’arrivo.
Cairoli vince davanti a Paulin, Desalle, De Dycker, Searle, Strijbos, Van Horebeek, Boog, Simpson. 10° Guarneri, 15° Philippaerts.

Gara2 – secondo Holeshot di giornata per Cairoli mentre alle spalle c’è un colpo di scena, nella prima curva si crea un ingorgo in seguito ad una caduta che coinvolge Searle, Desalle e Philippaerts: gara rovinata e classifica compromessa soprattuto per il belga che, poco piu avanti, cade nuovamente durante il forsennato recupero.
Cairoli quindi, privato dei principali avversari, si trova in testa davanti a De Dycker, Boog, Barragan, Nagl, brutta partenza anche per Paulin, imbottigliato al via e costretto a recuerare dalla bassa top ten.
Max Nagl catalizza l’attenzione ingaggiando e vincendo un lungo duello con Barragan per la terza posizione, e insediando subito dopo anche il terzo posto di Boog, che dopo aver resistito a lungo commette un errore e regala il podio virtuale a Nagl.
Ma non è ancora detta l’ultima, perchè Paulin raggiunge e supera prima Barragan e poi Boog, agguantando la 4° posizione, Paulin gira forte ma il riaggancio con Nagl non riesce.
Cairoli vince in un tripudio di pubblico davanti al compagno De Dycker, Nagl, Paulin, Strijbos, Searle, Boog, Desalle, Barragan, Van Horebeek.

 

herlings gp trentino 2013 

MX2

Gara1: Holeshot di Tixier (KTM) davanti a Butron (KTM) e Charlier (Yamaha), sfortunato il nostro Lupino( Kawasaki) che finisce subito a terra mentre Herlings (KTM), dopo la caduta del sabato, è chiamato a recuperare dalle retrovie .
Tixier tenta (e trova) la fuga facendo il vuoto alle sue spalle, mentre Charlier si porta in seconda posizione ai danni di Butron.
Herlings si mangia gli avversari ma incappa in un osso duro del calibro di Nicholls (KTM): l’inglese tenta in tutti i modi di difendere la sua 4° posizione e, anche se sa di non poter tenere testa all’olandese fino alla fine, regala al pubblico due giri spettacolari di bagarre serrata.
I due nella lotta si portano alle spalle di un Butron che non ha sfruttato la condizione di pista libera (Charlier è già lontano) per prendere vantaggio. Herlings riesce a superare Nicholls e poco dopo anche Butron commette un errore regalando la 3° posizione al fenomeno di casa KTM.
Fantastico il finale con Herlings che raggiunge la testa della gara, dove supera agilmente Charlier ed ingaggia un bel duello con Tixier, che vince.
Herlings si aggiudica la prima manche davanti a Tixier, Charlier, Nicholls, Coldenhoff, Butron, Anstie, Ferrandis, Petrov, Pocock.

Gara 2: Partenza a razzo per Jose Butron, che strappa l’holeshot e tenta la fuga davanti a Ferris, Nicholls, Coldenhoff, Desprey, Tixier; Lupino 10°.
Pasticcio di Herlings, che rimane incastrato nel cancelletto ed è ultimo, ma’olandese è ormai avvezzo alle rimonte e in soli 2 passaggi si porta in 7° posizione.
Nicholls,  tenta un attacco su Ferris ma sbaglia, tocca la ruota posteriore della Yamaha e cade, riparte in 5° posizione ma poco dopo viene scavalcato anche da Jeffrey Herlings, che viaggia come un treno e nel giro successivo è già alle spalle della coppia di testa.
Giusto il tempo di mettere a fuoco i due avversari e in mezzo giro Herlings passa in testa con due sorpassi decisi su Ferris e Butron.
Alle loro spalle intanto impazza la bagarre con Charlier e Lupino che guadagnano posizioni risalendo 6° e 7°, anche grazie all’abbandono di Nicholls, ed Anstie che recupera rientrando ai margini della top ten.
Charlier riesce a superare Coldenhoff guadagnando la 5° posizione, Anche Lupino nel finale aggancia l’olandese ma il sorpasso non riesce.
Herlings vince anche Gara 2 davanti a Butron, Ferris, Tixier, Charlier, Coldenhoff, Lupino, Ferrandis, Anstie, Seewer.

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