Il Mondiale Endurance torna dopo 20 anni: Peogeot rinuncia!

Chi si ricorda il WEC? Lo storico Campionato Mondiale Endurance, conosciuto anche come Mondiale Marche o Sport Prototipi, si corse tra il 1953 e il 1992, e fu uno dei più importanti campionati organizzati dalla FIA. Ora ritorna, ma senza Peugeot!


Nel periodo di massimo splendore, tra gli anni ’70 e ’80, la serie era addirittura più seguita della F1, e sotto questa sigla passarono alla storia le battaglie epiche tra le Ford GT40 e le varie Ferrari P, i domìni di Alfa e Porsche, la parentesi Lancia e le gruppo C.
Successivamente alla cancellazione del campionato dopo l’utima edizione del ’92 fu il caos: i disaccordi tra la Federazione e gli organizzatori favorirono la nascita di una serie di campionati prototipi continentali accomunati dalla partecipazione alla 24 ore di Le Mans, evento cardine dell’anno, e da un regolamento tecnico comune.
Il caos però è finito: nel 2010 è avvenuta la riappacificazione tra FIA ed ACO ed è nato l’ ILMC, coppa intercontinentale che è servita da “antipasto” per gettare le basi di un nuovo Mondiale Endurance. Dopo le edizioni 2010 e 2011, per la verità abbastanza caotiche poichè prove erano solo 3 e raggruppavano sia ILMC che le serie continentali nella stessa gara, che doveva quindi tenere conto sia delle classifiche assolute, sia quelle di classe e di campionato, senza contare che molti equipaggi correvano in più serie contemporaneamente.

Finalmente dal 2012 ripartirà l’unico vero WEC, che recupera quindi la sigla storica e riapre un capitolo chiuso 20 anni fa.
Gli appuntamenti saranno 8, queste le date e i circuiti:

Dates Races Country
17.03.2012 12 Hours of Sebring USA
05.05.2012 6 Hours of Spa-Francorchamps BEL
16.06.2012 24 Heures du Mans FRA
26.08.2012 6 Hours of Silverstone GBR
15.09.2012 6 Hours of Sao Paulo BRA
29.09.2012 6 Hours of Bahrain BHR
14.10.2012 6 Hours of Fuji JPN
tba * CHN

Le novità riguarderanno anche il regolamento tecnico, che dopo aver favorito la strada del diesel cambia ora direzione, spingendo verso i benzina: air restrictor più invasivi, serbatoi più piccoli e pressioni di sovralimentazione ridotte per i diesel, restrittori più aperti e peso minimo ridotto per le benzina, tutto ciò non tanto per equilibrare le prestazioni in termini di tempo sul giro quanto per dare le stesse possibilità di vittoria indipendentemente dall’architettura scelta.
Il ritorno in gioco dei motori a benzina però non sarà un passo indietro di 10 anni, in quanto la tendenza di oggi è combinavi la tecnologia ibrida, che già in molti stanno sperimentando: pare che sarà una sorta di kers che rilascia automaticamente la potenza supplementare una volta carico; detto così ci sembra un po’pericoloso, staremo a vedere.

A favore della sicurezza va invece l’obbligo della pinna posteriore (per mantenere un flusso d’aria più perpendicolare possibile all’alettone posteriore, che in questo modo rimane “carico” anche in caso di intraversamenti riuscendo a schiacciare la macchina al suolo evitando voli paurosi), e specchietti più grandi con modalità notturna (per evitare incidenti in fase di doppiaggio, come quelli che hanno messo fuorigioco 2/3 del team Audi alla scorsa Le Mans).

Per ironia della sorte ricorre a distanza di 20 anni anche il ritiro di Peugeot, imposto dai piani alti della casa pare per necessità di concentrare le risorse sulla produzione di serie in un momento di crisi; a farne le spese sarà proprio il Reparto Corse, tagliato fuori dal neonato campionato e dalla Le Mans.
Un fulmine a ciel sereno che nemmeno il responsabile della squadra corse endurance, Olivier Quesnel, si aspettava, tanto che i tecnici stavano proseguendo lo sviluppo della versione ibrida della 908, e pochi giorni fa è stato fatto firmare il contratto con Marc Genè.
Se da una parte la motivazione del ritiro è comprensibile, dall’altra i modi lasciano molto a desiderare, a maggior ragione se si pensa che a questo punto dell’anno i maggiori investimenti sono già stati fatti e i soldi spesi, tutto quanto andrà quindi in fumo; non sarebbe stato meglio dare maggior preavviso e, preso atto della situazione, rimandare il ritiro all’anno prossimo?

Il vuoto lasciato da Peugeot però non è destinato a rimanere tale, nuovi team correranno: alcuni stabilmente, altri con partecipazioni occasionali in ottica di una partecipazione definitiva nel 2013: Honda e Toyota saranno entrambe ibride ma pare non saranno le sole a debuttare nel 2012.

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3 Comments

  1. per chi ha letto prima delle 11.15 AM del 20 gennaio: scusate la forma e certi passaggi fuori dal mondo ma l’articolo è uscito per errore prima di essere completato, ora è a posto!

  2. Pingback: LAINAA

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