Basata sull’omonima vettura da competizione “Tipo 33”, l’Alfa Romeo 33 Stradale venne presentata nel 1967 al Salone dell’Automobile di Torino e rimase in produzione fino al 1969.
Il motore fu progettato dall’Ing. Carlo Chiti, fondatore dell’Autodelta: é un V8 a 90° da 1995 cc realizzato interamente in alluminio e magnesio, montato centralmente e dotato di doppia accensione (due candele per cilindro), iniezione meccanica “Spica”, lubrificazione a carter secco, doppio albero a camme in testa e un cambio a 6 rapporti; in questa versione poteva raggiungere il regime di quasi 9.000 giri al minuto, che unito ad una potenza di circa 230 cavalli lo rende uno dei Duemila aspirati più performanti della Storia.
Grazie ad un telaio realizzato con l’impiego di tecnologie aeronautiche e un peso di soli 800 kg, la 33 Stradale raggiungeva prestazioni mozzafiato: la velocità massima era di quasi 260 km/h e scartava lo 0-100 in circa 5 secondi.
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