Racing Factory: la Moto Guzzi 8 cilindri

guzziv8

Negli anni ’50 la Guzzi aveva un carattere decisamente più racing di oggi, tanto da partorire una moto stratosferica per l’epoca nella classe 500: quasi 80 cv per 285 km/h.

Solo un’altra moto aveva prestazioni simili, la Gilera 500 Rondine degli anni ’30 con turbocompressore, ma questa è un’altra storia. La Moto Guzzi era tanto sofisticata quanto fragile, il genio di Carcano, padre del motore, non era supportato dai materiali dell’epoca.

Non c’era pneumatico che resistesse alle sollecitazione del motore così come il telaio a tubi, con il montante superiore che fungeva da serbatoio dell’olio e liquido di raffreddamento, andava facilmente in crisi.

Il progetto è datato 1954 e la prima gara 1956 a Imola dove registrò il miglior tempo ma non finì la gara a causa di un guasto, mentre l’anno seguente sempre a Imola alla stessa gara, la “Coppa d’Oro Shell”, vinse sbaragliando gli avversari. Purtroppo i vertici di Mandello dopo quella vittoria decisero di ritirarsi dalle corse, ufficialmente per manifesta superiorità tecnologica italiana insieme a Mondial e Gilera; in realtà la moto costava troppo e si rompeva troppo spesso.

Otto cilindri contrapposti a V di 90°,raffreddato a liquido, 4 marce, 2 valvole per cilindro, 8 carburatori Dell’Orto da 21 mm, il più alto frazionamento della classe 500.

Nel 1997 un appassionato ha finanziato la realizzazione di qualche esemplare copiato fedelmente, qui nel video possiamo apprezzarne il sound particolarissimo scaturito dagli otto cilindri da 62 cc ciascuno.

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=8TG7f2imRQo]

Commenti

commenti