Niente Ferrari F70 o F150. Il nome dell’erede della Enzo è “LaFerrari”. Proprio così, l’auto che proietta Maranello nel futuro si chiama “Ferrari LaFerrari”.
Tanto evocativo quanto difficile, ai più, da digerire. Fatto sta che a Ginevra è stata svelata nella sua linea definitiva e nel suo concentrato di tecnologie, fondendo ciò che gli ultimi anni hanno insegnato alla Scuderia impegnata in Formula 1, ovvero il recupero di energia KERS.
LaFerrari è il primo prodotto ibrido e si compone di un’unità termica V12 aspirata da 6.262cc, capace di 800 cavalli a 9.000 rpm, ed un’unità elettrica da 163 cavalli, per un pacchetto completo che tocca quota 963 cv e 900 Nm di coppia.
“Abbiamo voluto chiamare questa vettura “LaFerrari” perché è l’espressione massima delle eccellenze della nostra azienda: l’innovazione tecnologica, le prestazioni, lo stile avveniristico, le emozioni di guida che sa trasmettere. È un modello unico destinato ai nostri più fedeli clienti e collezionisti. Rappresenta il massimo che possiamo esprimere e sarà sicuramente l’elemento di confronto per tutti i nostri concorrenti”, ha spiegato Luca Cordero di Montezemolo.
In attesa di un’analisi più completa, vi lasciamo con i tradizionali dati sullo scatto e con la primissima Gallery fotografica. 0-100 in 2.8 secondi, 0-200 in 6.9 secondi.
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