Quando Masao Furusawa parla, suona la Contraerea. L’ex Boss di Yamaha Racing, al timone dei Tre Diapason dal 2003 al 2011, non si gode certo la pensione nella maniera più tranquilla.
Al centro delle cronache per aver rivelato, nel corso dell’estate, la presunta richiesta di aiuto da parte di Filippo Preziosi nello sviluppare la futura Ducati GP13, la vecchia volpe nipponica ne ha combinata un’altra delle sue, questa volta tirando in mezzo questioni a lui più famigliari: la politica di Yamaha ed il ritorno di Valentino Rossi sulla M1.
“Se in Ducati avessero continuato a credere nel progetto avrebbero ottenuto risultati migliori. Preziosi è un ottimo Ingegnere, ma non basta: avrebbe dovuto ascoltare di più il pilota, invece nel tentativo di recuperare disperatamente il terreno perso hanno snaturato la Desmosedici, perdendo anche quelle caratteristiche positive quali l’accelerazione. Quando manca l’intesa nel gruppo di lavoro è impossibile vincere”, ha analizzato Furusawa parlando di Borgo Panigale.
E Valentino? “Sono sicuro che tornerà ad essere competitivo e sarà molto bello, per il pubblico, vederlo duellare. Un po’ meno per chi dovrà gestire il Box tra lui e Jorge Lorenzo: sotto questo punto di vista sarà un anno molto complicato“.
“La verità è che Rossi è stato scelto più dagli uomini della Comunicazione e del Marketing che dalla Direzione Tecnica – ha spiegato allo spagnolo “SoloMoto” – dato che il gruppo di Tecnici ed Ingegneri aveva non pochi dubbi su una mossa più orientata alla valorizzazione del Marchio che ai risultati sportivi”.