La Bèrghem 450 è l’unico modello partorito dalla WRM, piccola azienda motociclistica bergamasca nata sotto l’ala della WR compositi.
L’idea della WR era concentrare tutta la loro esperienza in materia di compositi in una moto da Offroad: il risultato fu una moto completamente fuori da tutti i canoni visti fino ad allora.
Il fulcro del progetto è il telaio a frame portante in fibra di carbonio, soluzione mai adottata prima; anche il forcellone è completamente in carbonio/kevlar, come la cassa filtro, il serbatoio, il coperchio valvole, le fiancatine, i convogliatori, i parafanghi, il fondo sella, la cruna catena, la protezione pignone, la slitta sotto telaio.
Altra chicca il cannotto di sterzo regolabile senza smontaggio. Il motore è un 450 monoalbero con lubrificazione cambio/carter separate ed iniezione elettronica, il tutto “Made in WRM”.
La moto prese parte al Mondiale Supermoto negli anni 2006-2007 (nella Classe S1 veniva maggiorata a 490cc) con Bartolini e Pes ma, a causa di un motore non all’altezza della concorrenza, non ottenne grandi risultati.
Nonostante un prevedibile scarso successo nelle competizioni, come purtroppo spesso capita quando piccole realtà realizzano progetti innovativi mosse da passione più che dal marketing, la Berghem è stata e rimane un sogno per tutti gli appassionati, una vera e propria icona della supermoto estrema.
La prima versione era disponibile in configurazione Supermoto, Enduro e Cross ad un prezzo di 25.ooo euro. Successivamente venne realizzata una seconda versione con telaio perimetrale in alluminio (il carbonio venne abbandonato a causa dell’eccessiva rigidità della struttura in favore di un materiale, l’alluminio, più tradizionale e gestibile).
La moto venne sviluppata e testata in versione MX ma nonostante risultati positivi, e un prezzo sceso a circa 18.000 euro, non vide mai la produzione.
Oggi rimangono le foto e i ricordi di una moto esagerata e nera…come il carbonio!