Ducati Hypermotard SP 2013: Caratteristiche, Novità, Foto e Prezzi

Ducati presenta la nuova Hypermotard, anche nella variante più performante SP. Un modello sul quale Borgo Panigale conta moltissimo in termini di vendite: scopriamo tutto quel che c’è di sapere sulla Bicilindrica dal manubrio alto presentata nei giorni scorsi al Salone di Milano EICMA 2012.

Innanzitutto arriva, finalmente, il nuovo Testrastretta 11°. Hypermotard abbandona il 2 valvole per un più moderno e performante 4 valvole per cilindro raffreddato a liquido. In questo modo si ottiene una cilindrata di 821cc ed una organizzazione motoristica derivata da quanto appreso, sia concettualmente sia tecnicamente, sulla Ducati Multistrada 1200.

Potenza e coppia ci sono: 110 cavalli a 9.250 rpm, 89 Nm a 7.500 rpm. I medi e bassi regimi sono tutto per una moto del genere, che certamente non è un Motard ma comunque una moto alta da terra, impugnabile con decisione e guidabile utilizzando tutto il corpo. Per questo sono stati riposizionati gli iniettori e ripensato il sistema di nebulizzazione del carburante con l’iniettore diretto che “scarica” sul retro surriscaldato della valvola di aspirazione.

Nuovo anche il sistema di aria secondaria che punta ad ottimizzare e rendere più fluido il motore grazie all’immissione controllata di ossigeno, riducendo la dispersione ciclica della combustione: gli Ingegneri bolognesi vogliono, con questo Sistema, eliminare residui di carburante incombusto.

 

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Il telaio a traliccio è nuovo con tubi principali da 34mm, un canotto di sterzo inclinato di 25,5° che porta avancorsa ed offeset su valori di 104 e 30mm. La moto è più alta da terra (890mm contro 870) , ma l’interasse è stato aumentato a 1500mm con un angolo di sterzata che raggiunge i 70°. Agganciato alla struttura troviamo, come appendice posteriore, il forcellone monobraccio in alluminio pressofuso.

Sulla SP la forcella anteriore è una Marzocchi pressurizzata da 50mm completamente regolabile (185mm di corsa), il monoammortizzatore è un Ohlins sempre regolabile “full” (escursione ruota posteriore di 175mm), mentre l’impianto frenante anteriore è composto da una coppia di Brembo monoblocco M4 con attacco di tipo radiale, 4 pistoncini, pompa radiale regolabile e dischi da 320mm. ABS di serie su tutte: è il Bosch 9MP.

Elettronicamente, sulla SP, sono disponibili tre mappature: Race, Sport e Wet. L’impianto di scarico cambia radicalmente: niente più terminali alti, arriva una soluzione “2 in 1” di tipo basso, subito dietro la pedana destra, che cambia di tanto la linea complessiva.

È chiaramente più leggera la versione SP grazie ai suoi 171 kg, 175 sulla Hypermotard base (11.490 Euro a Listino 2013) e 181 per la versione “Tourer” chiamata “Hyperstrada”. Proprio quest’ultima si inserisce a metà in termini di prezzo: 12.790 Euro, oltre ad un allestimento fatto di Borse laterali, cavalletto centrale e parabrezza.

Per la Ducati Hypermotard SP 2013 ci vogliono invece 14.590 Euro e sarà disponibile nella esclusiva livrea “Ducati Corse” bianca, rossa e nera.

 

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