MotoGP, Test Valencia: Dovizioso a 9 decimi da Pedrosa. Marquez debutta sulla RC213V

Finalmente l’asciutto. Nel pomeriggio di Valencia, dopo un’altalena di condizioni miste, l’asfalto consente di sfruttare le Slick e permette ai piloti di assaporare davvero il 2013.

I Test MotoGP al Ricardo Tormo entrano nel vivo senza le Yamaha Factory di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi: il Team dei Tre Diapason si era spostato ieri pomeriggio verso Aragon alla ricerca del sole: ha trovato solo altra pioggia, con lo spagnolo che colleziona 16 giri ed una caduta, mentre il rientrante col 46 sul cupolino guarda dai Box.

Così debutta Marc Marquez: un buon esordio sulla RC213V per il Campione del Mondo della Moto2, chiuso con il 7° tempo in 1’33.403, a 1 secondo e 81 millesimi dal leader di giornata, il compagno Daniel Pedrosa, autore del Best in 1’32.322.

Al 2° posto la Yamaha Tech3 di Cal Crutchlow (+0.349), 3° Stefan Bradl sulla Honda LCR (+0.491) seguita decisamente da HRC, tanto che il giovane tedesco ha coronato l’ingresso nel programma-sviluppo disponendo del medesimo materiale degli ufficiali.

Nicky Hayden, prima Ducati, a +0.634. Kentucky Kid precede Alvaro Bautista e la RC213V Gresini di 153 millesimi, oltre al compagno Andrea Dovizioso, autore di un 1’33.238 che non può essere letto, così come per gli altri tempi: il dato è che il Dovi, al debutto assoluto e con una pista decisamente più lenta (Pedrosa ha girato due secondi meno rapido rispetto alle strepitose Qualifiche dell’ultima gara dell’anno, Hayden di mezzo secondo) paga soltanto 5 decimi dal cronometro di Valentino Rossi.

Troppo presto ed i paragoni possono essere solo statistici o folcloristici: se Ducati vuole riscattarsi non deve misurarsi con le performance del nuovo pilota Yamaha, alle prese con una delle peggiori QP dell’anno il passato Weekend. Intanto Dovizioso e la D16 sono a 916 millesimi dal Leader: la sfida deve ancora iniziare, ma a Borgo Panigale hanno vissuto debutti più traumatici.

Michele Pirro, Tester Ducati e formalmente sostituto dell’infortunato Ben Spies, porta la Ducati Pramac (che di fatto è una Ufficiale)  davanti ad Andrea Iannone all’ultimo tentativo, sempre su D16 Bianco-rossa-verde e staccato di +1.511. Randy de Puniet su CRT precede la Tech3 del Rookie Bradley Smith, poi tutti gli altri.

Questi i risultati completi della giornata:

Pos Rider Team Fastest lap Prev. Gap Lead. Gap Laps Last lap
1   PEDROSA, Dani Repsol Honda Team 1:32.322     25 / 30 1:32.559
2 CRUTCHLOW, Cal Monster Yamaha Tech 3 1:32.671 0.349 0.349 28 / 28 1:32.671
3 BRADL, Stefan LCR Honda MotoGP 1:32.813 0.142 0.491 21 / 25 1:38.570
4 HAYDEN, Nicky Ducati Team 1:32.956 0.143 0.634 33 / 33 1:32.956
5 BAUTISTA, Alvaro Go & Fun Honda Gresini 1:33.109 0.153 0.787 25 / 26 1:33.454
6 P DOVIZIOSO, Andrea Ducati Team 1:33.238 0.129 0.916 30 / 31 Pit In
7 P MARQUEZ, Marc Repsol Honda Team 1:33.403 0.165 1.081 27 / 28 Pit In
8 PIRRO, Michele Pramac Racing Team 1:33.625 0.222 1.303 51 / 51 1:33.625
9 P IANNONE, Andrea Pramac Racing Team 1:33.833 0.208 1.511 52 / 56 Pit In
10 P DE PUNIET, Randy Power Electronics Aspar 1:34.081 0.248 1.759 28 / 30 Pit In
11 P SMITH, Bradley Monster Yamaha Tech 3 1:34.538 0.457 2.216 42 / 43 Pit In
12 P ABRAHAM, Karel Cardion AB Motoracing 1:35.309 0.771 2.987 21 / 25 Pit In
13 PETRUCCI, Danilo Came IodaRacing Project 1:35.403 0.094 3.081 26 / 26 1:35.403
14 P BARBERA, Hector Avintia Blusens 1:39.248 3.845 6.926 25 / 26 Pit In
15 P ESPARGARO, Aleix Power Electronics Aspar 1:43.517 4.269 11.195 35 / 40 Pit In

 

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