Settimana nera, quella appena trascorsa, per il team Bordone Ferrari. Non bastavano i guai finanziari: dopo l’annuncio, venerdì scorso, dell’abbandono di Jordi Viladoms, sabato è arrivato anche il comunicato dell’addio di Chaleco Lopez, punta di diamante del team milanese che avrebbe dovuto puntare alla vittoria nella Dakar 2013.
Lopez molla per gli stessi motivi che hanno spinto all’abbandono di Viladoms, ma grazie ad una situazione economica diversa ( il cileno gode di un grosso sponsor personale, Copec-Movistar ) ha già trovato una soluzione che gli permetterà di prendere regolarmente il via alla Dakar 2013.
“Andrò alla Dakar 2013 come un pilota privato e riceverò l’assistenza del team XC Tamarugal, che mi darà il supporto e la logistica per potermi concentrare solo sulla lotta per la gara sin dal primo chilometro. Conosco la squadra da quando hanno iniziato a correre nei rally, sono amico con i loro piloti da dieci anni e ho seguito da vicino il loro sviluppo”
Lopez ha spiegato anche i motivi del suo abbandono del team milanese: “Sono grato per l’opportunità che mi hanno dato in Bordone-Ferrari di lavorare con loro in questa stagione, abbiamo stretto un accordo a marzo e abbiamo fatto buone gare in Qatar e in Marocco, dove sono anche arrivato terzo. Tuttavia, negli ultimi mesi hanno avuto problemi finanziari che hanno minato la stabilità della loro struttura, costringendomi a lasciare la squadra, poichè non sono più in grado di darmi la stabilità che ho bisogno per approcciarmi alla prossima Dakar.
E ‘stata una buona esperienza in BF, ho incontrato brave persone, auguro loro ogni successo nelle sfide future sportive e si spera possano andare avanti con il progetto.”
Se da un lato la certezza della partecipazione di Lopez alla Dakar 2013 è una buona notizia, dall’altro la situazione del team Bordone Ferrari appare sempre più complicata e senza uscita: ad oggi il team Rally conta solo Alessandro Botturi e Paolo Ceci, ma anche la situazione di quest’ultimo non è ancora chiara.