Jordi Viladoms lascia Bordone Ferrari: “Troppa incertezza, a rischio la Dakar”

Il terremoto che si è abbattuto nelle scorse settimane sul team Bordone-Ferrari non accenna a calmarsi, la squadra continua a perdere pezzi.
Dopo l’abbandono di Thomas Oldrati del team Enduro e il mancato rinnovo di Gerard Farres nel team Rally, ecco un’altra tegola per la factory milanese, che perde un elemento di punta del team Rally.

Jordi Viladoms ha annunciato la decisione di lasciare il team Bordone-Ferrari “a causa dell’incertezza circa la continuità del progetto, e del vedere mettere in pericolo la loro partecipazione alla Dakar 2013 “.

“E ‘un peccato, ed è una decisione molto difficile, perché ho vissuto con questa squadra la mia migliore stagione nei rally. Ringrazio Bordone-Ferrari ed apprezzo tutto il lavoro svolto nel corso di quest’anno perchè mi ha permesso di fare un grande salto di qualità come pilota.
Ho fatto parte di un grande progetto, ma ora la priorità è la stabilità e l’impegno per continuare con la mia carriera sportiva. Spero sinceramente che Bordone Ferrari trovi una soluzione che permetta loro di andare avanti. “

Jordi Viladoms è entrato in squadra sin dalla nascita del progetto e durante il 2012 è stato un elemento importantissimo grazie ai suoi ottimi risultati: dal 4° posto alla Dakar, alla vittoria al Rally di Sardegna, al 2° posto finale nel Campionato del Mondo.
Purtroppo i problemi della squadra sono capitati in un momento cruciale per la preparazione alla prossima Dakar, se ci dovessero essere complicazioni nelle prossime settimane, la partecipazione del team alla classica sarebbe in serio pericolo.

A questo punto dell’anno la situazione, in termini di team e moto, è già definita, difficile quindi che Jordi riesca ad inserirsi in un altro team.
La soluzione più probabile, che forse è anche l’unica strada percorribile, è quella di trovare un buono sponsor in grado di fornire una moto competitiva.

“Sto lavorando per garantire la mia partecipazione alla Dakar, e per fare un progetto più competitivo possibile. Mi rendo conto che il tempo non gioca a mio favore, e che nell’attuale situazione diventa ancora più complesso ottenere la sponsorizzazione, ma sono ottimista e spero di ottenere una buona soluzione, ci batteremo per questo. “

L’annuncio arriva in un momento critico e getta benzina su un fuoco che Renato Ferrari aveva cercato di spegnere nei giorni scorsi, dichiarando che la situazione era sotto controllo e che la partecipazione alla Dakar 2013 era garantita.
Difficile valutare da fuori, certo è che se un pilota lascia la barca a 2 mesi dalla Dakar, gara che necessita di una preparazione lunga praticamente un anno, la situazione non dev’essere proprio sotto controllo.

 

Commenti

commenti