Dakar 2012, 4° tappa: Marc Coma conquista la seconda vittoria

Speciale lunga quella di oggi, da San Juan a Chilecito, non tanto per il trasferimento (424km) quanto per la speciale: 326 km, la più lunga sul territorio argentino, un ottimo banco prova in vista delle tappe di settimana prossima che prevedono tratti cronometrati da oltre 500 km!

 


Di nuovo montagna, fondo compatto e insidioso come quello di ieri, una scalata fino a 3500 metri e ben due tratti di fuoripista dove è stata fondamentale la capacità di navigazione dei piloti, gli errori non sono mancati.

Partenza nell’ordine di arrivo di ieri: Despres ,Verhoeven, Goncalves, Rodrigues, Casteu, Coma, Lopez.
L’inizio è un po’ confuso con Goncalves, Rodrigues e Lopez che passano addirittura più veloci di Desprès, ma tra il WP1 e il WP2 Goncalves sbaglia completamente direzione e si perde, riesce a rientrare ma ormai, con 8 minuti di ritardo, il podio è perso, poi dal WP3 la situazione torna alla “normalità”: la vittoria di tappa si gioca tra Desprès (rallentato dal fatto di dover partire per primo e correre su pista vergine) e Coma, con quest’ultimo che va fortissimo (ulteriormente avvantaggiato poichè corre su percorso già tracciato) arrivando a quasi 4 minuti di vantaggio sul tempo del rivale, all’arrivo ne conserverà solo due.
La situazione finale non è molto diversa da ieri: vittoria di tappa per Coma, dietro di lui troviamo di nuovo Desprès, l’unico che lo segue da vicino a 2 minuti, poi il vuoto fino agli 8 minuti di distacco di Verhoeven, che porta di nuovo sul podio la Sherco, seguono a breve il campione del mondo in carica Rodrigues, e Goncalves che si è bruciato il podio con l’errore iniziale. Lopez scivola 9° davanti a Casteu.
Botturi chiude 17°
dopo aver sfiorato la top 10 a metà tappa.

In classifica generale Coma fa un bel passo avanti, recuperando in una botta sola ben 5 dei 13 minuti persi ieri, potremmo ipotizzare un suo rientro sul leader nel giro di un paio di tappe ma è un’ipotesi che lascia il tempo che trova, visto che non conosciamo le strategie di gara e non possiamo calcolare le mille variabili e imprevisti che possono comparire ad ogni kilometro (una su tutte, il motore di Coma a cui è richiesto un maggior lavoro durante il recupero).
A domani quindi, con la 5° tappa, da Chilechito a Fiambalà, dove torneranno a farla da padrone la sabbia e le dune.

 

VIDEO RIASSUNTO QUARTA TAPPA

 


CLASSIFICA DI TAPPA (TOP 10 MOTO)

 

Pos. Nom Marque Temps écart Pénalité
 1 1
  • COMA (ESP)
KTM 04:16:43
 2 2
  • DESPRES (FRA)
KTM 04:18:45 00:02:02
 3 15
  • VERHOEVEN (NLD)
SHERCO 04:25:09 00:08:26
 4 3
  • RODRIGUES (PRT)
YAMAHA 04:25:44 00:09:01
 5 7
  • GONCALVES (PRT)
HUSQVARNA 04:28:01 00:11:18
 6 5
  • PEDRERO GARCIA (ESP)
KTM 04:28:03 00:11:20
 7 22
  • DUCLOS (FRA)
APRILIA 04:30:03 00:13:20
 8 32
  • SVITKO (SVK)
KTM 04:30:25 00:13:42
 9 4
  • LOPEZ (CHL)
APRILIA 04:30:58 00:14:15
 10 14
  • CASTEU (FRA)
YAMAHA 04:32:06 00:15:23

CLASSIFICA GENERALE (TOP 10 MOTO)

 

Pos. Nom Marque Temps écart Pénalité
 1 2
  • DESPRES (FRA)
KTM 11:50:27
 2 1
  • COMA (ESP)
KTM 11:58:37 00:08:10
 3 3
  • RODRIGUES (PRT)
YAMAHA 12:17:15 00:26:48
 4 4
  • LOPEZ (CHL)
APRILIA 12:20:17 00:29:50
 5 14
  • CASTEU (FRA)
YAMAHA 12:21:04 00:30:37
 6 7
  • GONCALVES (PRT)
HUSQVARNA 12:25:43 00:35:16 00:06:00
 7 15
  • VERHOEVEN (NLD)
SHERCO 12:28:15 00:37:48
 8 5
  • PEDRERO GARCIA (ESP)
KTM 12:28:46 00:38:19
 9 10
  • VILADOMS (ESP)
KTM 12:34:27 00:44:00
 10 20
  • FARRES GUELL (ESP)
KTM 12:34:51 00:44:24

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