IndyCar in Italia: proseguono le trattative. Monza? Impossibile, ecco perchè…

Le voci sul tanto chiacchierato approdo della IndyCar in Italia si fanno sempre più insistenti. Intanto però, tra i pareri discordanti dei vari portavoce, le trattative per portare la Indy in Italia avanzano.

Nell’ultimo mese si sono susseguite diverse smentite e altrettante conferme per quanto riguarda l’approdo della IndyCar nel Belpaese.

Secondo il giornale Autosport le trattative sarebbero in un fase avanzata: a confermare l’ipotesi è la Dott.ssa Paola Mannetti, portavoce del comitato organizzatore della corsa. “Posso confermare che l’Italia avrà una gara della IndyCar Series nel 2013 e che la data della gara è stata fissata per settembre. Non possiamo ancora dire quale circuito sarà utilizzato, perché ci sono diverse opzioni, ma la scelta è ormai imminente.”

L’entusiasmo per le confortanti dichiarazioni della Dott.ssa Paolo Mannetti viene subito placato da un portavoce della Competizione che, sempre su Autosport, dichiara: “Anche se abbiamo avuto discussioni con gli organizzatori che desiderano mettere in scena una gara in Italia, tutte queste discussioni sono ancora nella fase preliminare e non ci sono piani concreti per organizzare una gara IndyCar in Italia.”

Pareri contrastanti che non mettono chiarezza per quanto riguarda l’avvento della IndyCar in Italia. Se l’evento venisse confermato con molta probabilità si correrà tra le colline toscane del Mugello.

L’opzione Napoli pare ormai tramontata, mentre il suggestivo scenario di Monza è il meno probabile. Una clausola impedisce ai circuiti ospitanti il Gran Premio di Formula Uno di ospitare anche una gara di IndyCar.

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