L’ottavo ed ultimo appuntamento del FIA World Endurance Championship si è concluso in bellezza per la Toyota che pone il suo terzo sigillo anche sulla pista di Shanghai. Sorride Audi che con André Lotterer, Benoît Tréluyer e Marcel Fässler fa suo il mondiale piloti.
La Toyota chiude in bellezza il campionato conquistando la vittoria alla 6h di Shanghai. Delle sei gare disputate, la casa giapponese ne ha vinte tre: quella di oggi è forse la più significativa, una vera e propria prova di forza, che ha visto la TS030 Hybrid di Alex Wurz e Nicolas Lapierre dominare sin dal primo giro e tagliare il traguardo con un giro di vantaggio rispetto alla R18 E – Tron Quattro di Allan McNish and Tom Kristensen.
Terzo l’equipaggio André Lotterer, Benoît Tréluyer e Marcel Fässler, che conquistano il mondiale piloti.
Colpo di scena tra le LMP1 private, ad otto minuti dalla fine la Lola – Toyota Rebellion Racing di Nicolas Prost e Neel Jani ha subito una battuta d’arresto lasciando la prima posizione alla vettura gemella condotta dall’equipaggio Andrea Belicchi, Harold Primat e Cong Fu Cheng, l’unico pilota cinese presente in griglia.
ADR Delta raggiunge due successi consecutivi in LMP2: grazie ad una sosta in meno l’equipaggio Graves, Beche e Martin, ha avuto la meglio sulla HPD Starworks che nei primi giri ha pagato un Pit Stop a causa di una foratura.
GTE – Pro che vede la prima vittoria della Aston Martin. Darren Turner e Stefan Mücke trionfano approfittando di un problema sulla Ferrari 458 Italia AF Corse e dei problemi con i consumi della Porsche di Lieb e Lietz.
Larbre Competition porta a casa il titolo per i team GTE – Am. Gara senza problemi quella della Corvette che soltanto nelle prime due ore ha dovuto battagliare con la Porsche Felbermayr dell’equipaggio Bornhauser, Canal e Lamy.