Con il sorriso del secondo titolo MotoGP in tasca e con la grinta di chi, di fame, ne ha ancora tanta: è questo il Casey Stoner che si prepara al Mondiale 2012. Intervistato da MNC, l’australiano ha parlato anche del binomio Rossi-Ducati togliendosi qualche macigno dallo stivale.
Quello che sostiene Casey è semplice: il matrimonio Rossi-Ducati ha dato a Valentino “solo” un contratto importante e, nonostante i fondi investiti (per politica aziendale e nuovi Sponsors decisamente maggiori rispetto al passato), i risultati si stanno rivelando sempre peggiori. Perchè? Perchè non sanno dove andare, non sanno che direzione prendere. E, nel dubbio, la sbagliano. Dati oggettivi che lo stesso Valentino ha qualche volta candidamente ammesso. (Mi lasciò sbalordito quando Rossi dichiarò di non trovarsi sulla Ducati “neanche in sella, con la moto sui cavalletti”).
Ecco, nello specifico, ciò che ha detto Stoner a riguardo:
“Valentino diceva che non spingevo abbastanza, una volta era la Ducati la moto più veloce, un’altra le gomme che aiutavano, poi nient’altro. Questa situazione mi ha fatto soffrire quando ero in Ducati, poi Rossi è finalmente andato in Ducati e ha avuto la stessa esperienza di Marco Melandri o di Nicky Hayden appena hanno messo mani sulla Desmosedici. A dire la verità ora trovo divertente pensare a quando Valentino diceva che non ero determinato e che dovevo trovare la mia determinazione”
“Questo mondiale ha un gusto ancora migliore perchè Valentino e Jeremy Burgess erano quelli che criticavano il mio modo di fare, dicendo che non riuscivamo a sviluppare la moto e che non sapevamo cosa stavamo facendo. Hanno ottenuto la moto e il contratto che volevano ma alla fine non ha funzionato, non hanno migliorato niente. Non sono nemmeno migliorati da inizio stagione per capire quale direzione prendere. Noi sapevamo come lavorare, ora hanno investito molti fondi ma continuano ad andare nella direzione sbagliata”
Clicca qui per l’intervista completa (in inglese) rilasciata a Motorcyclenews.com
Stoner ha perfettamente ragione, quando era in Ducati, Valentino e soci lo hanno sempre criticato come se non fosse capace di andare in moto, ma ora che le posizioni si sono ribaltate è Valentino che piange!!
e aggiungerei che nessuno si permette di puntare il dito come facevano con stoner
cominci a vincere 9 titoli ROLLING STONER… poi parli