L’anno nuovo è alle porte, e con esso anche il primo appuntamento motoristico della stagione: La Dakar 2012. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa Edizione, la 33esima in assoluto e le 4° ospitata in Sud America. Su IFG aggiornamenti quotidiani!
Continua il capitolo della Dakar sudamericana, e quest’anno ci saranno un paio di novità che faranno felici i nostalgici: spariranno le tappe “ad anello” (partenza ed arrivo nello stesso punto, incrociando più volte il percorso), tanto più economiche e gestibili in fatto di sicurezza quanto meno affini allo spirito avventuriero della competizione, per tornare alla classica competizione “in linea”, inoltre, a differenza dell’anno scorso, oltre ad Argentina e Cile verrà toccato anche il Perù.
La carovana partirà l’1 gennaio da Mar Del Plata in Argentina, la prima settimana vedrà i piloti avvicinarsi e costeggiare le Ande, per poi attraversarle il 6/01 sul Paso de San Francisco, ad oltre 4500 metri di quota!
Dopo il giorno di riposo a Copiapò, in Cile, durante la seconda settimana si risalirà lungo il Pacifico, attraversando il Cile e sbarcando in Perù, per giungere a Lima, la capitale di quest’ultimo, dopo quasi 8400 km di cui oltre 43oo di prove speciali (le distanze variano leggermente tra auto moto e camion).
Da quest’anno correranno tutti con moto da 450cc, addio quindi ai grossi mono e bicilindrici che hanno fatto la storia della Dakar.
Cilindrate piccole ma velocità altissime (15o km/h fissi sui “piattoni” compatti), la possibilità di rotture è tutt’altro che remota, per questo i motori potranno essere cambiati in gara, ma saranno previste penalità di tempo crescenti per ogni blocco sostituito.
KTM si presenta da favorita con un progetto 450 Rally ormai consolidato, e con i migliori piloti del lotto: Cyril Despres e Marc Coma, icone del panorama motorallystico degli ultimi anni.
I due si sono spartiti equamente le ultime sei edizioni della gara, di sicuro anche quest’anno (salvo rotture e imprevisti) la vittoria sarà un affare a due.
Lotta aperta per il terzo gradino del podio, sicuramente ci sarenno Francìsco Lopez su Aprilia, in recupero dopo il brutto incidente al Rally di Tunisia, ed Helder Rodriguez su Yamaha WR450F, terzo nella scorsa edizione.
Tanta Italia in gara, sia nei mezzi che nei piloti: grande attesa per il team Husqvarna, che subentra a BMW e di fatto correrà con un’evoluzione della G450X dell’anno scorso, si affiderà all’esperienza di Paulo Goncalves (ottimo inizio alla Dakar dell’anno scorso con BMW, prima del ritiro), dopo aver dovuto rinunciare a David Fretignè per problemi fisici al rientro da un infortunio.
Capitolo a parte merita il team Bordone-Ferrari, superteam italiano appena nato a Milano dalla passione comune per l’Africa dell’architetto Renato Ferrari e della “figlia d’arte” Nicoletta Bordone (nipote di Nicola Bordone, industriale e ideatore, negli anni ’30, di una moticicletta molto avanzata per l’epoca).
Il reparto corse ha sede a in zona Linate, ed ha assoldato ben 4 piloti del calibro di Paolo Ceci, Alessandro Botturi, Gerard Farrés e Jordi Viladoms, tutti su Ktm 450.
Il team ha già rodato piloti e moto con ottimi risultati, ed anche IN FULL GEAR a gennaio farà il rodaggio per un 2012 che sia fedele al nostro nome, seguendo la Dakar e proponendovi i riassunti giorno per giorno. (Anche sulla nostra Pagina Facebook)
Stay Tuned!!
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