Mondiale Supermoto 2012: Calendario e ultime notizie

Ecco di seguito il calendario del Mondiale Supermoto 2012, ben due le new entry in Croazia e in Svizzera. Finalmente il Motard delle Nazioni è stato spostato a fine stagione, così da non interferire con il campionato. Thierry Van Den Bosch potrebbe ritirarsi.

 

 

 

 

DATE GRAND PRIX VENUE UEM CHAMP
15 April ITALY Ottobiano S2
27 May SICILY (I) Palermo S2
24 June BULGARIA Pleven S2
08 July CROATIA* Rijeka* S2
19 August SWITZERLAND Lignieres S2
23 September FRANCE Carole S2

07 October, FIM SM Nations   Portimao, Portogallo.

 

 

Oltre al calendario per ora le certezze sono poche altre: il ritiro di Husqvarna, il rinnovo con Golden Tyre per la fornitura di pneumatici, il passaggio di Hermunen in Honda S.H.R. , la conferma di Lazzarini con Honda Assomotor.

Il resto della griglia è ancora tutto da confermare, non ci sono notizie certe ma un sacco di voci, per questo mi riservo di scrivere tutto quanto segue con il condizionale.
La pedina più ambita del mercato sarebbe Thomas Chareyre, a cui pare che si siano interessati sia il team Aprilia PMR H2O, che rischia di trovarsi senza pilota a causa del probabile ritiro di Thierry Van Den Bosch (ha difficoltà a recuperare dall’ultimo infortunio alle vertebre) sia Fast Wheels, l’altro team aprilia, che schiera già Adrien Chareyre e avrebbe l’occasione per accaparrarsi anche il fratello minore(anche se quest’ultima opzione ci pare un pò irrealizzabile a causa del cattivo sangue che corre tra i due dopo il fattaccio di Cahors).

Nella trattativa potrebbe inserirsi anche il Team 747, per cui sembra che Davide Gozzini non abbia ancora confermato. Chiaramente tutto questo avrebbe luogo nell’eventualità che il ritiro di TM non sia solo una bufala.

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2 Comments

  1. Mi rimane grande tristezza nel constatare ciò:

    Il campionato oramai è alla frutta, i circuiti sono sempre meno, il pubblico sempre meno ancora, gli ufficiali sempre meno ancora di più.
    Non c’è fedeltà alle marche, nessun tipo di fedeltà alla propria moto (a parte Lazzarini, ben inteso; bastava comunque vedere come due anni TM scaricò il buon Gozzo dopo un ottimo rapporto).
    Mancano i fondi, mancano gli investimenti e mancano gli appassionati.
    E in tutto questo, mancano pure i soldi agli appassionati.
    La speranza, lo dico, è che si torni ai due tempi e ai bombardoni a livello amatoriale, che le case capiscano che a parte 4 imbecilli che girano come pro, agli altri basta una moto affidabile e divertente, senza il bisogno che sia sotto i 110 kili o che abbia almeno 45 cavalli.
    Il supermotard è nato rozzo, e rozzo deve rimanere. In questi anni lo hanno effemminato, lo hanno reso un brand e un grosso affare, fino a che non si è sgonfiato tutto.
    Rimane sempre un grande sport, speriamo torni alle origini

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