Dopo l’annuncio di Ben Spies ed Andrea Iannone (via Pramac), il futuro di Karel Abraham era ufficiosamente in CRT. Ora anche il nodo della formalità è stato sciolto: il giovane pilota Ceco del Team AB Cardion passerà tra le semi-Derivate di serie che disputano il Motomondiale insieme ai prototipi di Honda, Yamaha e Ducati.
Karel Abraham Senior, il papà del pilota, ha attaccato la Casa di Borgo Panigale parlando di una opzione non rispettata volontariamente.
“Il nostro team è entrato in MotoGp nel 2011 con la Ducati Desmosedici GP11 e il nostro pilota era il secondo più giovane di sempre nella classe regina. Dopo alcuni buoni risultati, nel 2012 Ducati ha sviluppato il suo prototipo su diversi concetti, e per noi le prime impressioni non sono state molto positive. La moto era difficile da mettere a punto e il motore aveva bisogno di molto lavoro di sviluppo. Avevamo l’opzione per continuare con Ducati nel 2013, ma abbiamo deciso di non utilizzarla e dare questa opportunità ad un nuovo patner.”
Noti i problemi di messa a punto e dell’abbandono di un progetto che aveva appena visto la luce (la Ducati di Abraham era uno “scarto” di fine 2011), ma è evidente che il ricco Abraham cerchi di tirare acqua al suo mulino dal punto di vista dei Progetti e delle fantomatiche intenzioni riguardo il Futuro. Ducati aveva dà tempo invitato il Team Ceco a lasciar libera la “casella” (il Regolamento della MotoGP impedisce ad ogni Casa di schierare un numero di moto superiore a quattro), cosa che dalle parti di Brno hanno fatto senza protestare troppo. Del resto Ducati avrebbe imposto la sostituzione del pilota (che è il finanziatore stesso della struttura) e lo stesso Team non avrebbe mai potuto svolgere la funzione di “Factory” rimanendo autonomo non solo dal punto di vista della “livrea”.
“La nuova collaborazione con Aprilia ci riavvicina al team Aspar – ha proseguito il più vecchio dei Karel – con cui abbiamo condiviso ingegneri nelle classi minori e con abbiamo fatto il salto in MotoGp con Ducati nel 2011. Dopo un anno sono passati ad Aprilia e per me è stato naturale pensare alla fabbrica italiana come prima opzione. Nel 2013 correremo con loro”.
E così AB Cardion si doterà delle ottime (tra le CRT) Aprilia ART, gestite con i colori bianco-blu della propria squadra. Soluzione che soddisfa anche il pilota, “Karel junior”, alle prese con una Stagione difficile, complici anche gli infortuni di Giugno.
“Il 2012 non è stato l’anno che ci aspettavamo. È un peccato terminare la nostra collaborazione con Ducati in queste circostanze, ma le cose non sono andate come dovevano. Abbiamo discusso con Aprilia a lungo e credo che ci sia un futuro positivo in questa patnership. Ci sarà da lavorare duro, ma siamo pronti!” ha annunciato da Misano, dove questo Weekend è impegnato nel GP di San Marino.