MotoGP, Test Brno: Crutchlow leader, Rea impara, Lorenzo sviluppa

Cal Crutchlow “spreme” la Yamaha del Team Tech3 conquistando il miglior tempo, mentre Jorge Lorenzo prova la M1 2013 ed Andrea Dovizioso è veloce ma partecipa solo alla Sessione del mattino.

Comandano le Tech3: Cal Crutchlow saluta il Lunedì di Brno dopo 47 passaggi ed il miglior tempo di 1’56.461.

Il lavoro di Andrea Dovizioso si limita invece al solo mattino, con il forlivese che rimane dunque ancorato al pur ottimo 1’56.578, raccolto in 31 giri.

Tanti chilometri da macinare per Johnny Rea: il nordirlandese di Honda Ten Kate (Superbike) migliora ora dopo ora, ma le difficoltà di adattamento a Bridgestone ed Elettronica (gli scogli principali nel primo approccio tra un pilota proveniente da altre realtà ed un Prototipo) sono evidenti.

Non era la sua prima volta su una MotoGP: nel 2010 provò la vecchia 800 reduce da un infortunio, percorrendo “solo” una novantina di giri in quattro giorni, gran parte dei quali sotto la consueta pioggia di Sepang.

Chiude a fine giornata in 1’59.595 (61 giri): basti dire che in sella alla Honda CBR1000RR è stato in grado, un mese fa, di girare sugli stessi tempi. Un buon punto di partenza per Johnny, che ha definito l’esperienza come “il primo giorno di scuola”.

E proprio in casa Honda si provano le soluzioni più curiose: a parte alcuni accorgimenti sull’avantreno della LCR di Stefan Bradl (1’57.156 in 69 giri), volti a trovare più grip ed una maggiore trazione sul posteriore, compaiono dei curiosi “silenziatori” aggiuntivi sugli scarichi delle RCV. Perchè?

Probabilmente un’idea per “aggirare” il Regolamento, o meglio per distribuire i pesi diversamente: nel 2013 le MotoGP dovranno pesare 3kg in più. Interessante soluzione proposta dalla HRC: il prolungamento degli attuali scarichi.

E Dani Pedrosa, 4° di giornata, percorre così 45 giri in 1’56.703: 2 decimi e mezzo di ritardo da Crutchlow e 4 millesimi più lento del rivale numero uno, Jorge Lorenzo.

A proposito di 2013, in Casa Yamaha è toccato proprio a Jorge iniziare lo sviluppo della nuova M1 con una combinazione di telaio-motore che farà da “base” per i Test invernali. Il maiorchino conclude in 1’56.699 dopo 54 giri.

L’altra M1 (2012) si ferma a poco più di un secondo dal vertice: 1’57.474 per Ben Spies, dietro alla Honda Gresini di Alvaro Bautista per 3 decimi.

Si è divertito Loris Capirossi: ha avuto modo di provare le MotoGP e le CRT.

Tra RC213VSuter-BMWFTR-Honda e BQR l’attuale Consulente per la sicurezza del Motomondiale ha strappato un Best Lap di 2’00.411 in sella alla GP (provata per prima) ed un 2’02.049 sulla Suter.

Tra le CRT il più veloce è Yonny Hernandez in 1’59.743, mentre Colin Edwards chiude in 2’03.143 la sua esperienza con la nuova ART del Team Speedmaster.

 

Questi i risultati completi:

Pos Rider Team Best L. Gap Laps
1 Cal CRUTCHLOW Yamaha Tech 3 1:56.461 47
2 Andrea DOVIZIOSO Yamaha Tech 3 1:56.578 +0.117 31
3 Jorge LORENZO Yamaha Factory 1:56.699 +0.238 54
4 Dani PEDROSA Repsol Honda Team 1:56.703 +0.242 45
5 Stefan BRADL LCR Honda 1:57.156 +0.695 69
6 Alvaro BAUTISTA Honda Gresini 1:57.161 +0.700 62
7 Ben SPIES Yamaha Factory 1:57.474 +1.013 15
8 Jonathan REA Repsol Honda Team 1:59.595 +3.134 61
9 Yonny HERNANDEZ Avintia Racing 1:59.743 +3.282 40
10 Ivan SILVA Avintia Racing 2:00.667 +4.206 83
11 Michele PIRRO Honda Gresini 2:00.863 +4.402 33
12 Loris CAPIROSSI NGM Mobile Forward 2:02.049 +5.588 5
13 Colin EDWARDS Speed Master 2:03.143 +6.682 29

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