Conclusi i Test Ducati al Mugello, Iannone come Redding: 1’50” basso

Una ottantina di giri, miglior crono in 1’50” basso. All’incirca come Scott Redding. “La Ducati mi ha regalato tantissime emozioni. Difficile fare valutazioni diverse, nel mio piccolo sono contento e soddisfatto” ha dichiarato Iannone a fine giornata.

Per l’italiano del Team Speedmaster Moto2 non era la prima volta su una Ducati Desmosedici: già lo scorso anno salì su un Protitipo di Borgo Panigale, ma era la Pramac 800.

È stata un’esperienza importante, ma non posso fare paragoni. Per me era la prima volta con questa moto e queste gomme, non ho parametri di misura, ma nel mio piccolo sono contento e soddisfatto. Posso dire che questa moto mi piace ed è stato bello lavorare con la squadra, gli ingegneri e i meccanici. Sono tutti molto professionali e hanno un metodo di lavoro bellissimo. Filippo, poi, è molto simpatico oltre che bravo. Voglio ringraziare di cuore la Ducati per questa possibilità“, le parole di Andrea al Mugello.

Difficile anche fare un paragone con Redding, data la poca esperienza di entrambi i piloti . E se c’è da dire che per Scott si trattava del debutto in assoluto a soli 19 anni, l’inglese ha potuto girare 2 giorni e i tempi sono estremamente volatili e “ufficiosi”.

Una cosa è certa: per entrambi i piloti sono state giornate bellissime e formative.

Per quanto riguarda Ducati: il futuro è in salita, ma va affrontato. E passa da qui.

 

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  1. Che sia uno o che sia l'altro, con I giovani c'è solo the guadagnarci. Qualcuno lo fece con Casey, e si rivelò una scelta giusta. Sia mai che anche un Iannone possa darci vere soddisfazioni…

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