E’ tornata a Le Mans nel 2011 per un giro d’Onore che ha permesso agli appassionati di tornare a sentire il suo grido. Dopo che a Le Mans, nel 1991, trionfò. E allora alzate le Casse e godetevi la Musica della Mazda 787B e del suo fantastico motore rotativo Wankel!
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L’abbiamo ricordata oggi sulla nostra Pagina Facebook, nello speciale Album “RACING FACTORY”:
La Mazda 787 è un prototipo facente parte del gruppo C. Partecipò alla 24h di Le Mans ed al Campionato Mondiale Prototipi WSC.
La 787 portò una ventata di novità nel mondo dell’endurance: la vettura è spinta da un propulsore rotativo, chiamato motore Wankel. Il motore, composto da 4 rotori per un totale di 2.616cc, è in grado di sviluppare 700 CV a 9.000 giri/minuto. Secondo gli ingegneri, il propulsore può essere spinto sino a 930 CV a 10.500 giri/minuto.
Il debutto della 787 avvenne nel 1990: Mazda schierò due esemplari alla 24h di Le Mans, decise però di non partecipare al WSC. Il risultato non fu dei migliori: entrambe le vetture ebbero problemi di natura tecnica che ne determinarono il ritiro. Nel 1991 il team giapponese decise di riprovarci: la 787 fu rivisitata e ribattezzata 787B.
Con l’equipaggio composto da Johnny Herbert, Volker Weidler e Bertrand Gachot riuscì ad aggiudicarsi la 24h di Le Mans, approfittando dei problemi occorsi dopo sole 4h di gara, alle velocissime ma fragili Peugeot 905: divenne così il primo ed unico esemplare a vincere la 24h di Le Mans con un propulsore quadrirotore: la FIA infatti, vietò l’utilizzo di questo tipo di propulsore per quel tipo di gare.